02 DICEMBRE 22
09 GENNAIO 23
Apre a Roma, Venerdì 2 dicembre 2022 dalle ore 18.00, nella Strati D’Arte Gallery, la mostra “Humans through Nature” a cura di Sveva Manfredi Zavaglia. La mostra che presentiamo è una celebrazione della vita, per riappropriarci di noi attraverso l’estetica della bellezza e contemporaneamente di evocarla con delicatezza e sapienza radicata nel presente dai cinque artisti contemporanei:
Gianluca Capozzi
Antonia Covarrubias Noé
Duilio Ersilioni
Lucia Rosa Motta
Monica Sarandrea
“La natura in dialogo con l’umano toccando quelle forme estetiche con grande sensibilità. Oggi in mostra presentiamo lavori che rappresentano la cristallizzazione della memoria comune, della percezione di luoghi e sensazioni comuni a tutti, e che stanno svanendo, travolti dal mondo Antropocene sempre più presente. Le opere come una benvenuta memoria collettiva. In particolare, le opere d’arte in mostra proseguono tradizioni millenarie: indizio di una civiltà che ama sé stessa e non si svende”.
Gianluca Capozzi: di Avellino dove vive e lavora. Nelle sue tele ci incanta questa umanità rumorosa, toccando i temi della memoria, che si mischia tra il disegno e le pennellate lente, in una visione intimista del segno, con un occhio sempre rivolto alla natura piena di energia e astratta.
Lucia Rosa Motta: Siciliana di Catania, dove vive e lavora: presenta dei dipinti su tela con tecnica mista di forte identità, creando delle mappe frammentate e scomposte che rappresentano il paesaggio etneo e la natura che respira e interiorizza ogni giorno. Rappresenta grandi foglie, alberi, piante in nero e colore in armonia. Orme della natura di un tempo passato, fossilizzato sulle tele.
Antonia Covarrubias Noé: Cilena di Santiago del Cile, vive e lavora a Londra, presenta opere create con polvere di colore e con ampie pennellate veloci le espande sulla tela con l’acqua ricreando quella natura persa incontaminata, delicata e immensa. Cristallizza sulle tele pietre di fiumi, acqua e fiori astratti e non, per recuperare quella memoria persa
Duilio Ersilion: di Roma, dove vive e lavora: scolpisce con le mani la materia creando teste, storpiando la visione classica in modo ironico. Crea volti di ceramica destrutturati dai colori sgargianti eclettici anche pop. L’umano con una visione burlesca per alleggerire la visione del nostro mondo.
Monica Sarandrea: di Roma, dove vive e lavora: Crea sculture linee morbide, molto femminili che ci rimandano al continuo dialogo con la terra, l’acqua, la natura e l’umanità. Un abbraccio continuo in dialogo col mondo naturale e la sua bellezza in totale armonia.